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In questi giorni parecchie testate giornalistiche, italiane e straniere, hanno pubblicato la notizia di un grosso attacco hacker di portata mondiale, che avrebbe colpito più di 150 paesi, e 200.000 vittime. Ospedali, aziende e privati hanno subito le conseguenze del ransomware WannaCry, virus diffuso tramite email, che cripta i dati all’interno del computer richiedendo in cambio della loro decriptazione una somma di denaro in BitCoin.

Le informazioni sono varie e talvolta contrastanti. Sappiamo che tra i paesi più colpiti ci sono il Regno Unito e la Spagna, e alcune segnalazioni sono arrivate anche dall’Italia, e tra le aziende e gli istituti infettati dal virus ci sono FedEx, Renault, il Ministero dell’Interno Russo e l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.